mercoledì 6 maggio 2015

Allora, questi angoli retti sono congruenti o no?

“Ma allora com'era la soluzione del paradosso degli angoli retti diversi?”.

“Hai provato a studiare il problema?”.

“Eh, sì, però non ho mica capito quale fosse l'errore: i due triangoli coi lati rosso, verde e viola sono effettivamente congruenti”.



“E questo è giusto”.

“Ma allora? Non è possibile!”.

“L'errore, questa volta, sta nella figura”.

“Ma come? La figura è corretta, non capisco”.

“La figura è sbagliata. Tu hai guardato quella che ho fatto io e non hai provato a costruirtela in autonomia, vero?”.

“Mah, a dir la verità ho provato a fare qualche scarabocchio, però non ho ottenuto nessun risultato. In fondo, che senso ha rifare una figura che ho già davanti?”.

“Se la figura è fatta bene potrei darti ragione, e però in questo caso non era fatta bene. Prova a farla utilizzando qualche strumento un po' preciso, senza pensare alla figura che già hai davanti”.

“Boh, proviamo pure”.

“Ti descrivo la procedura, poi tu esegui le varie operazioni, in questo modo non ti fai ingannare dalla figura che hai in mente”.

“OK”.

“Allora, disegna il rettangolo ABCD”.

“Fatto”.

“Ruota il segmento AB intorno al punto A, in senso orario, di un angolo scelto da te, a piacere. Il segmento ruotato lo puoi chiamare AE”.

“Bene”.



“Congiungi C con E, poi traccia gli assi dei due segmenti DA e CE. Chiama F il loro punto di intersezione”.

“Fatto. Oh”.




“Capisci, adesso?”.

“Capisco, i triangoli sono congruenti ma non sono disegnati come pensavo io. Ma forse se ruoto un po' di meno il primo segmento…”.

“Prova pure, questa non è un'immagine, puoi trascinare il punto E dove vuoi”.

“Uh. Ci deve essere una morale, in questa storia”.

“Già. Non fidarti dei disegni fatti dagli altri”.

“Pensavo a qualcosa un po' più zen”.

Non fidarti, pensa”.

“OK”.

martedì 5 maggio 2015

Scienziaggini

Mix, allonimo di Cristiano Micucci, non lo conoscevo mica prima di iniziare a frequentare l'ex socialino dell'odio (che dopo la chiusura è rinato e ogni giorno ha qualcosa di nuovo e tu lo guardi crescere come se fosse un bambino, poi ti rendi conto di stare per cadere nel ridicolo e allora smetti, ma non per molto).

Dicevo, Mix non lo conoscevo, e quando ho saputo che sarebbe uscito un suo elettrolibro per i tipi di 40k mi sono detto: ma pensa, non sapevo che fosse un matematico.

E infatti non lo è.

In realtà a Mix piace scrivere, e in questo libro lo fa parlando di cose di scienza, ma non come lo farebbe un Vero Scienziato. Lo fa in modo umoristico, che quando leggi ti sembra che sia una cosa seria e poi, zac, ti trovi in un altro universo in cui è possibile viaggiare nel tempo (ma solo in modalità base base), in cui abbiamo avuto un primo contatto con una specie extraterrestre, in cui la siepe di cui Leopardi parla nella sua L'infinito è… beh, oh, non posso mica dire tutto sennò spoilero troppo.

Bene, il titolo del libro è Scienziaggini, lo potete trovare su amazon o bookrepublic, costa 1.99 euro. Leggetelo, ha anche una prestigiosa prefazione scritta da un Vero Scienziato.